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Autunno e cambio di stagione: Nutraceutica di Prevenzione

L’arrivo dell’autunno e il cambio di stagione segnano un passaggio importante per il nostro organismo. Le giornate si accorciano, la temperatura scende, le abitudini alimentari e quotidiane si trasformano: tutti questi fattori rappresentano un vero e proprio stress fisiologico che può indebolire le difese e rendere più vulnerabili alle tipiche patologie stagionali. In questa fase di transizione, comprendere i meccanismi biologici che regolano la risposta del corpo ai cambiamenti ambientali e adottare strategie di prevenzione efficaci diventa fondamentale per preservare energia, benessere e salute.
Cause fisiologiche del calo stagionale

Il cambio di stagione autunnale comporta diverse modificazioni interne:
- Riduzione delle ore di luce: la diminuzione dell’esposizione solare abbassa i livelli di vitamina D e influisce sulla produzione di melatonina e serotonina, con effetti sull’umore, sul ritmo sonno-veglia e sul sistema immunitario.
- Adattamento termico: le temperature più basse inducono un aumento della richiesta energetica e uno sforzo maggiore per mantenere costante la temperatura corporea.
- Maggiore esposizione a patogeni: scuole, uffici e ambienti chiusi favoriscono la trasmissione di virus respiratori e gastrointestinali.
- Stress ossidativo: i cambiamenti ambientali e lo stress psico-fisico associato al rientro lavorativo possono incrementare la produzione di radicali liberi, riducendo la capacità difensiva del corpo.
Tutti questi fattori possono tradursi in spossatezza, cali di concentrazione, maggiore predisposizione a infezioni stagionali e peggioramento di disturbi cronici.
Patologie stagionali tipiche dell’autunno

Le condizioni sopra descritte favoriscono l’insorgenza di diverse problematiche:
- Infezioni delle vie respiratorie: raffreddori, faringiti, laringiti e bronchiti sono molto frequenti.
- Influenza e sindromi simil-influenzali: più comuni con l’avanzare della stagione, legate a un sistema immunitario meno efficiente.
- Gastroenteriti virali: spesso favorite da ambienti affollati e calo delle difese intestinali.
- Disturbi del tono dell’umore: la ridotta esposizione alla luce solare può causare malinconia stagionale e sintomi depressivi lievi.
- Riaccensione di patologie croniche: asma, allergie e dolori articolari tendono a peggiorare con i cambiamenti climatici.
Prevenzione e strategie naturali

Affrontare l’autunno ed il cambio di stagione significa soprattutto rafforzare le difese immunitarie e mantenere in equilibrio il metabolismo energetico. Ecco alcuni approcci validati dalla ricerca nutraceutica:
- Vitamina C: potente antiossidante che stimola la produzione e l’attività dei globuli bianchi, proteggendo contro i virus stagionali.
- Vitamina D: fondamentale per l’attivazione delle cellule immunitarie, ma spesso carente in autunno per la minore esposizione solare.
- Zinco e Selenio: oligoelementi essenziali che partecipano alla risposta antivirale e alla protezione dallo stress ossidativo.
- Magnesio: contribuisce alla riduzione di stanchezza e affaticamento e sostiene il sistema nervoso nei periodi di stress.
- Echinacea: pianta immunomodulante che riduce incidenza e durata delle infezioni respiratorie.
- Eleuterococco e Ashwagandha: adattogeni naturali che migliorano la resistenza fisica e mentale allo stress da cambio di stagione.
- Probiotici: rafforzano la barriera intestinale e modulano la risposta immunitaria, proteggendo anche da infezioni gastrointestinali.
- Formulazioni sinergiche come NAC3, che uniscono estratti vegetali e micronutrienti essenziali, possono rappresentare un valido alleato. NAC3 contiene Sambuco (utile per la funzionalità delle vie respiratorie e le difese naturali), N-acetilcisteina (azione antiossidante e mucolitica), Bromelina (effetto antinfiammatorio e decongestionante), oltre a Vitamina C, Vitamina D, Zinco e Selenio, micronutrienti chiave per sostenere il sistema immunitario.
Alimentazione e buone abitudini

Un ruolo cruciale è svolto anche dallo stile di vita quotidiano:
- Dieta equilibrata: ricca di frutta e verdura di stagione (zucca, cavoli, agrumi, melograno), fonti naturali di vitamine, minerali e polifenoli.
- Attività fisica regolare: aiuta a mantenere alta la risposta immunitaria e a regolare l’umore.
- Qualità del sonno: essenziale per la rigenerazione cellulare e la produzione di melatonina.
- Gestione dello stress: tecniche di rilassamento e meditazione riducono il cortisolo, che altrimenti sopprime le difese immunitarie.
- Idratazione costante: anche in autunno è importante bere a sufficienza per supportare metabolismo e funzioni cellulari.
Conclusione
In Autunno, il cambio di stagione non è solo un passaggio climatico, ma un momento critico per il nostro organismo. Capire i meccanismi biologici che lo accompagnano e adottare strategie mirate di prevenzione consente di ridurre il rischio di patologie stagionali e mantenere energia e vitalità.
Integratori mirati come NAC3, affiancati a un’alimentazione equilibrata e a buone abitudini di vita, offrono un sostegno prezioso per rinforzare le difese naturali e affrontare con serenità i mesi autunnali.
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